Nessun bambino dovrebbe mai subire violenza. Né fisica, né psicologica”: così l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, che – in occasione della Giornata mondiale dedicata ai diritti dei bambini, delle bambine e degli/delle adolescenti – ha formulato alcune proposte per sollecitare “interventi non più rinviabili” per garantire la protezione dei minori da violenze e abusi.

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, parte dalla considerazione che l’attuale sistema normativo italiano di protezione dalla violenza ai danni dei minorenni è “fortemente frammentato“.

“Occorre – sottolinea – che l’Italia si doti di una legge organica: sollecito Parlamento e Governo a inserire questo provvedimento tra le priorità della legislatura. Una legge del genere consentirà finalmente di dare una definizione univoca, completa e precisa di violenza e permetterà di riunire in unico testo tutte le norme già in vigore in materia. Vanno in particolare inserite norme specifiche destinate a regolare ogni settore di vita – dalla scuola allo sport, dall’online all’ambito familiare – e vanno introdotte nel nostro Paese strutture che offrano ai minorenni vittime o testimoni di violenza servizi integrati sul modello Barnahus”.

Inoltre, secondo l’Autorità garante, “andrebbe inserito, in ogni corso di laurea che dia sbocchi lavorativi in ambiti che hanno che fare, a vario titolo, con l’infanzia e l’adolescenza, un insegnamento dedicato alla violenza sui minorenni in ogni forma. E vanno rese strutturali le iniziative di coinvolgimento dei minorenni nella creazione delle policy di loro interesse, come avvenuto per la redazione del Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori“.

Latest Posts from Adoc Puglia